La penisola Antartica è il punto più vicino dell’omonimo continente ai porti di partenza per le crociere in Antartide.
Inoltre recentemente c’è stato un aumento delle crociere Fly&Cruise che permettono di trasformare i due giorni di navigazione sul movimentato stretto di Drake in un paio d’ore di volo, per poi imbarcarsi direttamente in Antartide.
Scopri: lo sai che le Fly&Cruise sono comprese tra le nostre crociere in Antartide?
Non ti stupirà, quindi, il fatto che il 90% degli itinerari comprendono la penisola Antartica. Oltre alla facilità nel raggiungerla, si tratta anche di una delle zone del continente con la maggiore concentrazione di animali, con quasi ogni specie presente in questa zona piuttosto ristretta.
Gli scenari sono spettacolari, con montagne innevate da cui scendono ghiacciai che si rompono in mare con rumori roboanti; il cielo azzurro limpido e il mare blu scuro; enormi iceberg che accompagnano la nave; tramonti impossibili da vedere in altre parti del mondo.
E per finire, la penisola Antartica è anche la meta perfetta il tuo viaggio in Antartide grazie alle numerose isole antartiche che punteggiano lo stretto di Drake, come le Shetland meridionali, che offrono scali perfetti durante la navigazione.
Prima di farti scoprire cosa potrai vedere nella penisola Antartica, eccoti alcune ragioni per includerla nel tuo itinerario e alcune informazioni utili:
Perché visitare la penisola Antartica
- Per la sua bellezza, dal momento che qui troverai alcuni tra i panorami più belli dell’intero continente
- Una incredibile concentrazione di animali con molte specie di pinguini, foche e balene che proliferano qui
- Il punto più accessibile dell’Antartide e i molti itinerari che la includono
- I canali pieni di iceberg, le rumorose colonie di pinguini e le numerose attività, come kayak e campeggio
- Alcuni tra i luoghi più iconici del tuo viaggio in Antartide, come Deception Island, Paradise Bay, il Lemaire Channel e Port Lockroy
Cosa aspettarti
Se avrai la fortuna di visitare la penisola Antartica, passerai alcuni giorni di eccitazione in cui ti sembrerà di trovarti su un altro pianeta.
Di giorno esplorerai la costa a bordo dei gommoni: potrai osservare da vicino le strane forme degli iceberg, sbarcare tra le colonie di pinguini e andare in cerca di balene e foche. Di notte, invece, potrai dormire tranquillo con la nave all’ancora in una baia riparata.
Ogni giorno dopo colazione ti preparerai per la tua prima escursione a terra, sempre con delle guide che ti accompagnano durante tutto il tuo viaggio in Antartide. Dopo un paio d’ore a terra o sul gommone a “caccia” di fotografie, rientrerai a bordo per pranzo, mentre la nave si sposterà di qualche miglio per visitare un’altra baia spettacolare o una nuova colonia di pinguini. Dopo mangiato preparati per tornare sul gommone ed esplorare un nuovo angolo della penisola Antartide. Nel tardo pomeriggio tornerai a bordo per un aperitivo e per compartire storie incredibili con gli altri passeggeri.
Come arrivare
La penisola Antartica si trova a due giorni di navigazione dalla punta più meridionale dell’America Latina. Quel tratto di mare, uno dei più mossi al mondo, è lo stretto di Drake. Siccome è il punto del continente più facile da raggiungere e anche uno dei più popolari grazie ai panorami e l’abbondanza di animali, non farai fatica a trovare un itinerario che includa qualche giorno sulla penisola Antartica.
Nella nostra pagina sulle crociere in Antartide potrai vedere le varie opzioni disponibili, dalle navi più lussuose a quelle da spedizione.
Troverai anche l’opzione del Fly&Cruise, adatta a te che hai poco tempo o vuoi evitare la navigazione sullo stretto di Drake.
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Quando andare
Le navi da crociera raggiungono l’Antartide dalle ultime settimane di ottobre alla fine di marzo.
Ogni mese ha i suoi pro e contro, quindi non c’è necessariamente un periodo migliore per andare in Antartide.
L’alta stagione va da Natale all’inizio di febbraio. I giorni sonno più lunghi, il meteo è più stabile e ci sono più animali. La primavera australe, ovvero ottobre e novembre, è un altro buon periodo perché il ghiaccio è più spesso e spettacolare e potresti essere tra i primi turisti a passeggiare sull’immacolato bianco dell’Antartide. Infine marzo, con una luce meno forte, è il mese preferito dagli amanti della fotografia e per chi vuole vedere il maggior numero possibile di balene.
Puoi leggere la nostra guida su quando andare in Antartide, dove troverai ancora più dettagli.
Il meteo
In una zona così remota il clima non può che essere molto vario. La penisola Antartica si trova in uno dei tratti più “aperti” al mondo, così che il tempo può variare spesso e molto in fretta.
La costa occidentale della penisola fino al circolo polare antartico è piuttosto mite, con le estati che hanno una media di 0°C e gli inverni di una decina di gradi più freddi.
Cosa vedere
Tutta la penisola Antartica è uno spettacolo della natura: non dimenticare una ottima macchina fotografica nella tua valigia per l’Antartide!
Qui puoi trovare alcuni tra i luoghi più iconici:
Il canale di Neumayer
Il canale di Neumayer è uno specchio d’acqua a forma di S che ti farà pensare di essere in un labirinto.
È spesso bloccato dalla banchisa che non permette alle navi di attraversarlo, soprattutto all’inizio della stagione delle crociere. Il canale è lungo circa 25 km e, nonostante nel punto più largo le coste distino tra loro solo 2,5 km, è profondo più di 200 m. Questo permette anche alle navi con maggior pescaggio di attraversarlo quando non è completamente coperto di ghiaccio.
L’esploratore belga Adrien de Gerlache nominò così il canale in onore dell’esploratore e scienziato tedesco Georg von Neumayer (1826-1909) che lo attraversò durante la sua spedizione in Antartide tra il 1897 e il 1899.
Il canale di Neumayer è famoso per le alte montagne a poca distanza dalla costa, le scogliere coperte di neve, i ripidi ghiacciai e le balene che a volte lo attraversano. Non è un caso che molte crociere lo includano nei propri itinerari.
Un’altra famosa attrazione dell’Antartide, Port Lockroy, si trova sulla costa del canale di Neumayer.

Port Lockroy
Port Lockroy è un porto naturale che si trova sull’isola Goudier dell’arcipelago Palmer. Si raggiunge attraversando il canale di Neumayer e le sue imponenti scogliere. Oggi è il posto più visitato dell’Antartide.
Come molti altri luoghi dell’Antartide, venne usato dall’industria baleniera sin dalla sua scoperta nel 1903. Nel 1944 gli inglesi vi eressero la Stazione A, tutt’ora presente e considerata come sito storico per il trattato Antartico.
Dal 1996 la base è aperta al pubblico durante l’estate antartica e ti permette di vedere com’era la vita in una base antartica negli anni ’50. Attualmente è particolarmente famosa per la presenza di un negozio di souvenir e un ufficio postale, dove potrai inviare delle cartoline che impiegheranno un paio di settimane per arrivare a destinazione.
Dal 1996 esiste anche unn programma di monitoraggio dell’effetto dei visitatori sulle colonie di pinguini gentoo che condividono la baia con i pochi impiegati dell’ufficio postale. Secondo i primi risultati, sembra che l’impatto umano sia minimo sugli animali e che i problemi siano piuttosto legati a problemi ambientali.
A Port Lockroy potrai anche trovare ricordi del periodo in cui era usato come base per le baleniere, incluso l’enorme scheletro di una balenottera comune, seconda per dimensioni solo alla balenottera azzurra. Ogni anno lo scheletro è ricreato dopo che l’ostico clima invernale lo smantella.
Vuoi saperne di più sugli animali dell’Antartide? Leggi questa guida!

Il canale di Lemaire
Probabilmente il luogo più scenico della penisola Antarctica, non ti sorprenderà il fatto che è uno dei ricordi più belli che ti porterai con te dopo il tuo viaggio in Antartide.
Il canale di Lemaire si trova tra la terraferma e l’isola Booth. Le stupende scogliere a strapiombo contribuiscono al soprannome di “Kodak Gap”, ovvero di luogo perfetto per le fotografie.
Il canale è uno specchio d’acqua completamente navigabile, ma non te ne accorgerai fino all’ultimo momento. A volte purtroppo il ghiaccio ne blocca l’accesso e costringe le navi a tornare indietro e circumnavigare l’isola.

Hope Bay
La Hope Bay è famosa per la presenza costante di iceberg dalle forme più diverse e di un colore blu incredibile.
Potrai vedere i resti di una antica spedizione antartica svedese che passò qui l’inverno del 1903 e la più moderna base argentina chiamata “Esperanza”. Nel 1952 proprio gli argentini furono protagonisti, insieme agli inglesi, di un incidente militare che fortunatamente non portò a nessun conflitto.
La base Esperanza è anche famosa per essere il luogo di nascita del primo bambino nato nel continente antartico!

Neko Harbour
Il nome di questa baia deriva dalla baleniera Neko e dall’omonima base commerciale che fu operativa qui tra il 1911 e il 1924. Neko Harbour è un altro dei luoghi imperdibili della penisola Antartica, grazie agli immensi ghiacciai che coprono uno dei due lati.
Nei pochi angoli dove la spiaggia di ciottoli riesce a liberarsi della neve si trovano le colonie di pinguini gentoo e alcuni esemplari di foche di Weddell che si riprendono dagli sforzi della caccia. Se ami il bird-watching troverai tanti Skua sulle rocce che sovrastano i luoghi più comuni dove i turisti possono sbarcare.
Durante la tua visita a Neko Harbour molto probabilmente assisterai alla “creazione” degli iceberg, ovvero al distacco dalla costa di enormi blocchi di ghiaccio che poi si allontanano lentamente verso il mare aperto.

Danco Island
L’isola deve il suo nome a Émile Danco, famoso geologo belga che morì per un attacco cardiaco a bordo della Belgica mentre la nave era intrappolata dai ghiacci del mare di Bellingshausen nel 1898.
Danco Island si trova in mezzo al canale di Errara ed è lunga circa 1.6 km. Nonostante le piccole dimensioni, sull’isola si trovano più di 2.000 coppie di pinguini gentoo che troverai appollaiati sui pendii della costa settentrionale. Le immancabili foche di Weddell si riposano sulle rocce a pochi passi dalla riva o sulla spiaggia.
Il canale di Errera è un passaggio utilizzato da molte balene, quindi non dimenticarti di guardare verso il mare aperto, soprattutto se visiterai l’Antartide verso la fine dell’estate australe.

Paradise Bay
Paradise Bay è un altro dei luoghi più visitati dai turisti in Antartide.
Sono sicuro che apprezzerai navigare sul gommone tra gli splendidi iceberg. Molte lastre di ghiaccio, infatti, si staccano dal ghiacciaio che si trova in cima alla baia, fornendo sempre nuovo materiale fotografico ai visitatori, attratti dalle loro sfumature di blu.
Gli iceberg sono anche dei posti perfetti per il riposo di foche e pinguini che potrai così vedere molto bene se la tua guida sarà in grado di avvicinarsi senza spaventarli. La baia ospita spesso anche varie specie di balene che nuotano tranquillamente ai lati della nave o dei gommoni.

Marguerite Bay
Marguerite Bay è un grande golfo sulla costa occidentale della penisola Antartica.
È rinomata per le montagne ricoperte dai ghiacciai, per alcune storiche stazioni di ricerca e per una colonia di pinguini imperatore su un’isola della baia.
Le stazioni di ricerca furono costruite tra il 1951 e il 1975: la base argentina di San Martin sulla piccola Barry Island e le due britanniche Rothera e Fossil Bluff sulle isole più grandi di Adelaide e Alexandra.

Penisola Antartica: curiosità
Eccoti alcuni fatti sulla penisola Antartica:
- Si tratta dell’unica parte dell’Antartide che si estende a nord del circolo polare antartico. È, quindi, la parte del continente più lontana dal polo sud.
- Le uniche piante che fioriscono in tutto l’Antartide si trovano sulla penisola: si tratta della Colobanthus quitensis e la Deschampsia antarctica.
- Le penisola Antartica è lunga circa 2000 km ed è la continuazione delle Ande che attraversano tutta la costa occidentale dell’America meridionale.
- Inizialmente venne chiamata Palmer Peninsula dagli americani, in onore dell’omonimo esploratore che navigò in queste acque nel novembre del 1820. Altre nazioni le diedero nomi diversi: Graham Land e Trinity Peninsula per gli inglesi; San Martin Land per gli argentini; O’Higgins Land per il Cile. Solo nel 1964 il nome di penisola Antartica venne ufficializzato con un trattato internazionale.
- La penisola, come tutto il continente, è soggetta alle regole del trattato Antartico che promuove la ricerca scientifica nella zona. Sono 28 le basi scientifiche oggi presenti sulla penisola Antartica.
- Il fuso orario della penisola Antartica è il tempo coordinato universale -3 (UTC-3). Questo significa che durante le spedizioni nell’estate australe, l’orario ufficiale sarà di quattro ore indietro rispetto all’Italia.